banner

Blog

Nov 09, 2023

Tutti i giochi Call of Duty classificati dal peggiore al migliore

Pubblicato: 28 agosto 2023 11:00 /

Di: Samiee Maglietta "Gutterpunk".

Il 29 ottobre 2003, la serie Call of Duty compirà 20 anni, il che è strabiliante a pensarci. Una serie che è rimasta costantemente ai vertici dei franchise mediatici, nonostante alti e bassi nella ricezione e nel discorso. La sua resistenza senza eguali nello spazio di gioco è impressionante e, in questo spirito, ho dato uno sguardo alle voci principali per creare un elenco di tutti i giochi Call of Duty classificati dal peggiore al migliore.

Questo elenco fornirà uno sguardo completo a tutti i titoli principali di Call of Duty rilasciati dal suo debutto nel 2003 e li classificherà in base alla qualità dei contenuti, dalle campagne alle esperienze multiplayer e così via. Prima di proseguire però, un paio di regole:

Detto questo, rispondiamo alla chiamata.

Sebbene Call of Duty 2: Big Red One non possa essere incluso qui, sarebbe negligente da parte mia non menzionarlo come uno dei preferiti dai fan per molti. In effetti, la sua campagna focalizzata sul laser basata sugli sforzi di uno squadrone è una coraggiosa vetrina della Seconda Guerra Mondiale. È anche una versione che fa sembrare l'attuale Call of Duty 2 incredibilmente milquetoast al confronto.

Nonostante la sua roboante presentazione come documentario sulla Seconda Guerra Mondiale, la parte di gioco vera e propria di Call of Duty 2 è insipida. Mancando qualsiasi varietà nel design o nella caratterizzazione della missione - due elementi che erano molto prominenti nell'originale Call of Duty - anche una delle presentazioni mediatiche più uniche di Omaha Beach non può salvare il suo sforzo completamente scarno.

È sia un pensiero che fa riflettere, sia una discesa nella follia, se si considera l'impatto indicibile che Call of Duty: Advanced Warfare ha avuto sull'industria dei giochi, nonostante la sua attuale accoglienza - come la continua ossessione multi-gioco della narrazione per l'inclusione di celebrità, il multiplayer introducendo bottini in una forma che vedrebbe infinite controversie, anche adesso, nove anni dopo.

Nonostante alcuni momenti di scrittura consapevole e miglioramenti grafici, Advanced Warfare è una reliquia davvero maledetta, anche senza la sua accusa di instillare standard industriali tossici. Il sistema di movimento "rivoluzionario" è stato mutilato quando giocato con un controller, e la sua inclusione di una modalità "Exo-Zombies" come DLC in seguito sembrava semplicemente un calcio nei denti.

Il metodo con cui gli studi si alternavano per sviluppare i titoli per la serie Call of Duty era qualcosa che aveva ancora problemi iniziali quando arrivò Call of Duty 3. In un'intervista con VideoGamer nel 2008, il produttore di World at War Noah Heller ha rivelato che il titolo del 2006 aveva otto mesi di sviluppo, e in alcuni punti lo si vede sicuramente.

La campagna ha tratti piuttosto ampi di realismo e resistenza, amplificati dai continui progressi tecnologici, eppure è ancora così insensibile e noiosa rispetto ai suoi contemporanei. Sembra che un occhio più attento abbia prestato attenzione alla crescente ascesa del multiplayer, poiché i sistemi di progressione sarebbero stati sperimentati. Il risultato? Bene, dovresti aspettare fino a Call of Duty 4 per quello.

Tra la metà e la fine degli anni 2010, Call of Duty si è trovato in una situazione piuttosto divertente, cercando di capire esattamente cosa dovrebbe rappresentare la serie. Nei momenti più alti, gli sforzi saranno pienamente realizzati, inseguendo tendenze come Battle Royale o il crudo realismo visto in titoli come Hell Let Loose o Insurgency: Sandstorm. Al suo minimo? Call of Duty: Seconda Guerra Mondiale.

Un titolo che cerca di riportare il ritmo e il gameplay in stile Band of Brothers visti in Call of Duty Classic, il risultato è stato piuttosto incerto. La revisione delle modalità di gioco preferite dai fan come "Guerra" ha visto pagine copiate dal libro di Battlefield, e il momento più memorabile della campagna ha prodotto uno dei finali più stonati di tutti i tempi, in qualche modo controverso e nervosamente insicuro.

Anche se sembra che Sledgehammer Games sia una delle scelte facili in questo elenco, è solo che sono sempre stati il ​​capro espiatorio quando Call of Duty affronta l'incertezza con i giocatori. Vanguard è un altro esempio di tale caso, schierando una narrativa in stile Avengers nella sua campagna, pur continuando a giocare con gli elementi distruttivi di Battlefield con la sua componente multiplayer.

CONDIVIDERE